FAQ

Sì, TEGIS permette la completa predisposizione dei Piani di Emergenza per Manifestazioni ed Eventi, seguendo tutte le parti richieste dalle normative, inclusa la Circolare Gabrielli del 2017 e le sue successive modifiche.

Sì, TEGIS include parallelamente al Piano di Emergenza Comunale (PEC) anche il Piano di Emergenza Minori completo in tutte le sue parti, che copre aspetti come siti, percorsi, aree dedicate, alimentazione e altro.

Sì, TEGIS prevede una componente di “cruscotto” che consente al comune capofila di avere una visione d’insieme dei Piani di Emergenza Comunale dei comuni che compongono il gruppo. Questo permette di individuare rischi o infrastrutture di interesse sovra-comunale o inter-comunale in modo efficace e coordinato.

Sì, TEGIS è progettato per recepire le normative di Protezione Civile di tutte le regioni italiane, garantendo una copertura completa e la conformità alle specifiche regionali.

Il Piano Protezione Civile è reso disponibile al pubblico in una forma semplificata, ma costantemente aggiornata, sul sito istituzionale del Comune. Inoltre, sullo stesso sito vengono pubblicate le allerte della Protezione Civile, garantendo un accesso agevole alle informazioni rilevanti per la cittadinanza.

Sì, TEGIS è in grado di acquisire dati da diverse fonti esterne. Ad esempio, acquisisce dati sulle Allerte dalla Protezione Civile Regionale, dati sui residenti dall’ISTAT e dall’Anagrafe Comunale, carte MOPS dalla Regione e carte PAI dall’Autorità di Bacino, garantendo così un’integrazione completa con sistemi esterni per una gestione più efficiente delle informazioni.

All’inizio del progetto, la digitalizzazione del Piano in vigore viene gestita dagli Specialisti TEGIS, che si occupano del trasferimento delle informazioni nel repository di TEGIS.

Sì, la fornitura di TEGIS prevede la formazione. Offriamo sessioni di formazione sia on-site che in modalità remota, senza limiti al numero di partecipanti.

Il primo caricamento dei dati è affidato agli SpecialTEGIS, che sono responsabili del processo di inserimento dei dati del vecchio Piano Protezione Civile e dell’aggiunta dei dati nuovi nella piattaforma.

In caso di mancato rinnovo dell’abbonamento, i dati del Comune vengono estratti in formato CSV e consegnati direttamente al Comune.