FAQ

Domande Frequenti su TEGIS

Esplora le nostre FAQ per trovare informazioni dettagliate su TEGIS e le sue funzionalità.
Trova risposte alle tue domande su supporto, piani di emergenza, integrazione dei dati e altro ancora.

TEGIS rispetta il GDPR e protegge i dati sensibili che tratta?

TEGIS è stato progettato in linea con i principi fondamentali del GDPR ed è ospitato su un cloud che assicura la Business Continuity, persino in situazioni di emergenza o disastro. La protezione dei dati è al centro della nostra filosofia e operiamo sempre nel pieno rispetto delle normative sulla privacy.

Qual è il tempo di attesa per ottenere un nuovo Piano Protezione Civile?

Il tempo necessario varia in base alle dimensioni del comune interessato. Una volta che disponiamo di tutte le informazioni necessarie, consegniamo il Piano Protezione Civile completo entro un periodo che va dai 5 giorni lavorativi (per i comuni di piccole dimensioni) fino a 30 giorni lavorativi (per i comuni con una popolazione superiore a 50.000 abitanti).

Dove viene ospitato TEGIS? Sul server o sui computer del comune?

TEGIS opera su un’infrastruttura Cloud, eliminando la necessità di installazioni complesse. È immediatamente accessibile digitando il tuo UserID e Password, offrendo una soluzione pronta all’uso senza bisogno di installazioni locali.

Quali sono i servizi compresi nell’abbonamento annuale di TEGIS?

L’abbonamento annuale a TEGIS comprende servizi di manutenzione adeguativa, che tengono conto dei cambiamenti normativi, e servizi di sviluppo evolutivo, che includono nuove componenti. Inoltre, l’abbonamento offre l’accesso all’Assistenza Tecnica per garantire un supporto completo.

TEGIS può essere utilizzato per la gestione del rischio sanitario e delle pandemie?

Si, TEGIS permette il tracciamento dei casi (cluster), il monitoraggio degli isolamenti (verifiche telefoniche opportunamente memorizzate), il supporto degli isolati (consegne alimenti e medicinali), stampa di elenchi.

Sì, TEGIS è una potente piattaforma che agevola la gestione del rischio sanitario e delle pandemie in vari modi. Tra le sue funzionalità, TEGIS consente il tracciamento dei casi, inclusi i cluster, il monitoraggio degli isolamenti tramite verifiche telefoniche opportunamente memorizzate, fornisce supporto agli individui in isolamento attraverso servizi di consegna di alimenti e medicinali, e permette la stampa di elenchi utili per la gestione delle emergenze sanitarie.

TEGIS può supportare il Centro Operativo Comunale nel monitoraggio dello stato di salute di persone appartenenti a categorie deboli?

Sì, TEGIS è in grado di fornire un prezioso supporto al Centro Operativo Comunale (COC) nel monitoraggio dello stato di salute delle persone appartenenti a categorie deboli. La piattaforma è progettata per gestire queste situazioni in modo efficace e responsabile.

In caso di bisogno di supporto, quanto tempo ci vuole per ricevere una risposta da un Consulente TEGIS?

I Consulenti TEGIS rispondono tutti i giorni lavorativi dalle 10:00 alle 13:00. In caso di necessità urgente, è disponibile un recapito telefonico cellulare attivo 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno.

TEGIS gestisce il piano neve ed i percorsi spazzaneve e spargisale?

Sì, TEGIS è in grado di gestire in modo completo il piano neve, compresi i percorsi delle attività di spazzaneve e spargisale. La piattaforma offre un supporto efficace per la gestione di queste operazioni.

TEGIS utilizza l’algoritmo di Maurer per calcolare il numero di Soccorritori (Sanitari) e Addetti alla Sicurezza nei Piani di Emergenza per Manifestazioni ed Eventi?

Sì, in base ai dati specifici dell’evento, TEGIS calcola il numero e il tipo di soccorritori (tra cui appiedati, ambulanze con e senza medico e PMA) e di Addetti alla Sicurezza, seguendo le disposizioni del Decreto Maroni e le normative in materia di Antincendio e Steward.

Con che frequenza va aggiornato il Piano Protezione Civile su TEGIS?

Il PPC su TEGIS va aggiornato ogniqualvolta ci siano modifiche significative che possano alterare il profilo di rischio del Comune. L’aggiornamento è semplice: basta un clic, e il piano viene ristampato per essere portato in Consiglio Comunale.

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